Monte Motola

Il Sito di Interesse Comunitario “Monte Motola” è situato tra i SIC "Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino” e “Balze di Teggiano”. Ha una superficie di 4690 ettari situati a diverse altitudini, comprese tra i 600 e i 1730 metri sul livello del mare.

La cartografia presenta il versante occidentale del SIC che interessa due comuni che fanno parte dell’itinerario: Sacco e Piaggine. Il versante orientale, invece, si affaccia sul Vallo di Diano.

Gli habitat vegetali presenti sono numerosi; prevalgono le faggete e, in secondo luogo, le formazioni erbose secche, costituite in larga parte da arbusti e praterie di piante erbacee con prevalenza di graminacee, componente importante dei pascoli. Ai limiti del SIC, verso il Vallo di Diano, si notano aree destinate all’agricoltura.

Nei pressi di Sacco si trovano la Sorgente e le Gole del Sammaro, fiume che nasce da acque sorgive perenni, situate in una profondissima e straordinaria spaccatura della roccia calcarea, lunga circa 1600 metri, all’interno della quale si evidenziano le rinomate e splendide Gole; queste ultime sono sovrastate da un ponte ad unica arcata, alto circa 150 metri, che collega Sacco a Roscigno, da cui si gode una spettacolare vista.

Formazioni vegetali prevalenti

Territori destinati all’agricoltura
Arbusteti termo-mediterranei e presteppici
Faggete degli Appennini
Foreste di Castanea sativa
Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica
Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia
Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli miste a percorsi sub steppici di graminacee

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