Praterie a copertura continua

Si tratta di praterie costituite da vegetazione bassa, continua, adattata a temperature elevate. Tra le specie presenti vi è l’ampelodesma (Ampelodesma mauritanicus Poir., T.Durand & Schinz). In queste formazioni spesso la percentuale di humus presente è molto scarsa per la difficoltà a formarsi a causa dei ripetuti incendi boschivi.

Ampelodesma

Nome botanico: Ampelodesmos mauritanicus (Poir., T.Durand & Schinz)
Famiglia: Graminacee
Nome in inglese: Mauritania grass

Il nome deriva dal greco ampelos “vite” e desmos “legame”, pianta per legare la vite.

L’ampelodesma è una pianta erbacea perenne che può arrivare a 1/2 metri d’altezza. Colonizza le praterie tipiche dell’area mediterranea formando zone dette ampelodesmeti. Grazie alla rapidità di ripresa dopo il fuoco, la diffusione di questa specie è molto ampia. Essa costituisce, infatti, praterie secondarie che sostituiscono diverse tipologie di vegetazione in cui gli incendi sono molto frequenti.

Presenta foglie resistenti, ruvide e lunghe fino a 1 metro, con margine tagliente. Il fusto, lungo e robusto, porta all’apice spighette che formano una pannocchia ramificata.