Boschi ripariali a dominanza di salici

Formazione vegetale tipica dell’area golenale (terreno pianeggiante compreso tra il letto di magra di un corso d’acqua e il suo argine naturale o artificiale). Costituisce una delle componenti paesaggistiche più interessanti dell’ambiente fluviale anche grazie alla presenza del salice (Salix alba L.) che ne rappresenta un elemento fondamentale. Si tratta di aree che vengono inondate saltuariamente dalle acque del fiume durante gli eventi di piena svolgendo, così, l’importante funzione di invaso di emergenza.

Salice bianco

Nome botanico: Salix alba L.
Famiglia: Salicaceae
Nome in inglese: White Willow

Il nome Salix deriva dal greco e significa “vicino all’acqua”.

Il salice è un albero dal tronco eretto, con rami lunghi e ascendenti, che può arrivare anche ai 20 metri di altezza. La chioma è espansa, slanciata e molto folta, di colore biancastro, argenteo. Le foglie sono semplici, lanceolate, molto appuntite, lunghe, alterne e con margine seghettato. La corteccia è grigio-bruna, scura, con scanalature profonde. I fiori maschili sono a grappolo, lunghi, di colore giallo brillante mentre quelli femminili sono a grappoli sottili, di colore verde. Il frutto è una capsula allungata che si apre a giugno, lasciando cadere i semi a forma di bastoncini, muniti di peli lanuginosi.