La Chiesa principale del centro è quella di San Giovanni Evangelista, risalente al 1425 ma ampliata alla fine del XVI sec., come attesta il portale in pietra datato 1602. Si presenta a tre navate senza transetto, decorate da stucchi e numerosi altari in marmo intarsiato del XVIII sec., con abside a terminazione piatta: alle spalle dell’altare si trova il coro in legno, datato 1801. Il soffitto della navata centrale presenta delle immagini che raffigurano l’Incoronazione della Vergine, San Giovanni Battista, Santa Maria Goretti e i Quattro Evangelisti, realizzati nel 1952. L’opera di maggior interesse custodita all’interno della Chiesa è una scultura lignea, la Madonna delle Grazie, attribuita all’artista spagnolo Bartolomé Ordóñez (1480-1520), ma non mancano numerose tele che adornano gli altari delle cappelle: tra esse spicca quella ubicata nella cappella della famiglia ferri al di sopra di un altare datato 1767, la Madonna dell’Arco fra i santi Guglielmo da Vercelli e Francesco di Paola, che mostra una stretta dipendenza da modelli solimeneschi, ma bisogna ricordare ancora due tele raffiguranti Santa Maria di Loreto e San Vito, attribuite all’artista pollese Nicola Peccheneda (1725-1804).
Ai piedi del paese è situata la Cappella dedicata alla Madonna di Loreto, cui era annesso un piccolo ospedale, che fungeva da semplice ricovero per i mendicanti di passaggio: risale al XV secolo, ma è stata oggetto di un profondo rifacimento condotto nel 1791, riferito da un’epigrafe murata sul portale d’ingresso. Conserva un olio su tela datato 1762 raffigurante la Madonna di Loreto con i Santi Antonio da Padova e Lucia, opera dell’artista pollese Nicola Peccheneda (1725-1804).
Fuori dall’abitato è posta invece la Chiesa della Madonna delle Grazie che, edificata nel 1601, presenta una statua della Madonna delle Grazie sulla facciata esterna, oltre a quella che di consueto viene portata in processione nel giorno di festa. All’interno si può osservare una costa di balena del XVIII sec., dono di un marinaio per grazia ricevuta.